Il toponimo di Catania deriverebbe dal siculo
Katane, che significa grattugia, scorticatoio, dal terreno lavico su cui
sorge.
Sebbene Catania giaccia ai piedi dell'Etna e nel corso dei secoli
sia stata più volte lambita da colate laviche, le vestigia della
città antica continuano ad emergere dal sottosuolo, dimostrando
falsa l'opinione che il vulcano l'avesse in gran parte cancellata.Sebbene Catania giaccia ai piedi dell'Etna e nel corso dei secoli
sia stata più volte lambita da colate laviche, le vestigia della
città antica continuano ad emergere dal sottosuolo, dimostrando
falsa l'opinione che il vulcano l'avesse in gran parte cancellata.
La conquista romana del 263 a.C., agli inizi della prima guerra
punica, aprì per Catania un periodo di circa sette secoli durante il
quale essa accrebbe notevolmente la sua importanza e il suo
prestigio, fino al punto che nel IV secolo d.C.
Nel 1071, guidati dal Gran Conte Ruggero, i
Normanni occuparono Catania, non senza patteggiare, sembra, con
l'emiro di Siracusa, Ibn al-Werd. Era l'inizio di una nuova vita.
Della Catania tardo medievale e rinascimentale il visitatore, come
l'abitante, può solo farsi un'idea. Il doppio evento
naturale che distrusse la città alla fine del XVII secolo
(l'eruzione del 1669 e il terremoto nel 1693) ne ha lasciato ben
poche tracce.
Catania appare oggi al visitatore accorto come una città nuova. Dal
punto dì vista urbanistico e architettonico, il 1693 è il suo anno
di nascita. Le strade larghe e dritte, dalla maglia ad angoli retti;
i palazzi e le chiese uniformi per stile, decorazioni e materiali...Catania appare oggi al visitatore accorto come una città nuova. Dal
punto dì vista urbanistico e architettonico, il 1693 è il suo anno
di nascita. Le strade larghe e dritte, dalla maglia ad angoli retti;
i palazzi e le chiese uniformi per stile, decorazioni e materiali...
La riforma amministrativa borbonica del 1817 istituì in Sicilia
sette province sostanzialmente paritarie tra loro. La gerarchia tra
le città siciliane fu ridefinita, e alterati i termini dell'antica
rivalità tra Palermo e Messina. Catania si ritrovò capoluogo di un
vasto territorio...La riforma amministrativa borbonica del 1817 istituì in Sicilia
sette province sostanzialmente paritarie tra loro. La gerarchia tra
le città siciliane fu ridefinita, e alterati i termini dell'antica
rivalità tra Palermo e Messina. Catania si ritrovò capoluogo di un
vasto territorio...
A cavallo degli anni '50 e 60 si manifesta ancora una volta lo
spirito di ricostruzione e d'intrapresa dei catanesi. Nasce a sud la
zona industriale Pantano d'Arci, si formano e sviluppano grandi
imprese edili, fiorisce il commercio. E ritorna il mito della Milano
del Sud.
Moneta di Katane, V Secolo a.C.
Teatro Romano
La Cattedrale
Teatro Massimo