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Incontro intersezionale per Osservatori Arbitrali

di Rodolfo Puglisi

Ritornano dopo la felice esperienza della passata stagione sportiva gli incontri di aggiornamento per Osservatori Arbitrali a disposizione dell’Organo Tecnico Regionale. Una novità introdotta dal Presidente CRA Rosario D’Anna, che è piaciuta talmente tanto che molti colleghi gli hanno appositamente ed esplicitamente richiesto di poterla ripetere. Il primo incontro di metà campionato si è svolto sabato 4 dicembre in una struttura alberghiera di Nicolosi, paese alle falde dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa.                                                Di buon mattino si sono ritrovati gli Osservatori Arbitrali (che una volta si chiamavano Commissari Speciali) delle sezioni di Acireale, Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, accolti dal Presidente D’Anna, dal componente CRA addetto Salvo Occhipinti, e dagli altri componenti Giuseppe Raciti e Totò Contino. L’organizzazione logistica della manifestazione è stata curata dalla Sezione di Catania, rappresentata dal reggente Cirino Longo e da Marco Felici. Dopo il doveroso ricordo di Pietro Giallanza, Presidente della Sezione di Catania recentemente scomparso, si sono aperti i lavori; il Presidente D’Anna ha esordito rievocando la felice esperienza della scorsa stagione e l’ottimo lavoro compiuto da Giorgio Vitale, valido dirigente, attualmente componente CAI.                              Il Presidente ha comunicato l’intenzione di avere per gli anni venturi un numero di Osservatori compreso tra quaranta e quarantacinque, ricordando ai presenti come essi oggi siano poco più di cinquanta contro i settantasette dell’anno passato; lo scopo è quello di creare un corpo sempre più professionale ed affidabile che possa anche spostarsi per l’intera regione e non più solo nelle immediate vicinanze. “Il vostro ruolo – ha continuato D’Anna – consiste in ultima analisi nel vedere in quel ragazzo visionato quello che eravate voi alla sua età. Il moderno Osservatore assiste alla gara come un buon padre di famiglia e non più come censore, figura oggi fuori dei tempi. Non ci sono situazioni definitive ed irripetibili, ma date sempre una via d’uscita al ragazzo proprio perché dovete partire dal presupposto che il giovane collega è come eravate voi venti e più anni fa”.                                                                    D’Anna ha terminato il suo lungo intervento, condito da battute ma comunque denso di contenuti tecnici e comportamentali, parlando del modo di fischiare del direttore di gara e, soprattutto, del metro di valutazione che l’Osservatore ha, ma che deve essere coerente e lineare per tutto l’arco della stagione, senza sfalsamenti. Occhipinti ha poi commentato delle slides che avevano come tema il colloquio di fine gara. I quiz tecnici interattivi hanno preceduto l’intervento degli ospiti, il Presidente del CONI di Catania, Giuseppe Crisafulli, ed il Delegato provinciale della FIGC, Carmelo Pergolizzi. Dopo il pranzo i partecipanti si sono spostati al campo sportivo di Gravina di Catania per la visionatura congiunta alla terna della gara di Promozione tra Gravina ed Agira Nissoria.

Nell foto, da sn. Occhipinti, D’Anna, Longo

 

 

 

Supplemento on-line della rivista
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)

 

 

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