Iniziato il Progetto Talent & Mentor in Sicilia

di Rodolfo Puglisi

Anche in Sicilia è stato nuovamente avviato il Progetto U.E.F.A. “Talent & Mentor”, rivolto a giovani arbitri promettenti e che ha per scopo il consolidare la loro formazione sul campo. Ognuno degli otto ragazzi selezionati sarà visto cinque volte dal proprio Mentor, che redigerà entro il martedì successivo alla gara una relazione in cui non esprimerà il voto e che spedirà al Settore Tecnico dell’AIA, al CRA e al Talent visionato.                                                                 Proprio per trasmettere un buon bagaglio d’esperienza, la trasferta per raggiungere la sede della gara sarà effettuata insieme dal Talent col Mentor, in maniera tale da avere così un maggior periodo di condivisione. Il primo incontro tra i ragazzi prescelti dal CRA ed i due Mentor è avvenuto giorno 8 ottobre in occasione del Raduno Regionale Generale di Completamento di Enna. Il progetto sarà seguito dai due formatori, riconfermati dopo l’esperienza dell’anno passato, Ugo Pirrone, della Sezione di Catania, e Giovanni Vetri, della Sezione di Enna. A Pirrone sono stati affidati Emanuele Di Gregorio di Catania, Paolo Matarazzo di Siracusa, Vincenzo Rivituso di Caltanissetta e Daniele Rutella di Enna; Pietro Bennici di Agrigento, Raimondo Cammalleri di Palermo, Mario Milana di Trapani e Giuseppe Pantaleo di Marsala saranno seguiti da Giovanni Vetri.            Alla riunione d’inizio progetto hanno partecipato anche il Presidente regionale, Rosario D’Anna, ed il suo Vice, Sergio Grosso, che osserverà l’andamento generale del progetto. “L’AIA punta su di voi, – ha esordito il CRA D’Anna – dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno dall’attuazione per certi versi sperimentale di questo progetto. Così come questo CRA si aspetta molto da voi, che siete chiamati a percorrere un cammino in costante miglioramento proprio perché sarete pedissequamente seguiti”.                                                  Successivamente Grosso ha tracciato le linee guida del progetto, ribadendo ai ragazzi di farsi carico anche nelle proprie sezioni di quanto questo progetto rappresenta per la formazione degli arbitri: “L’AIA – ha affermato Grosso – ha voluto attuare questo progetto anche perché voi trasmettiate ai vostri colleghi in Sezione le vostre esperienze. Voi – ha continuato – siete depositari di quelle caratteristiche potenziali che un arbitro del futuro deve possedere.                             Il Mentor farà la vostra analisi, non vi deve giudicare, ma serve a farvi crescere.” Sergio Grosso nel presentare ai giovani direttori di gara i Mentor, ha affermato come si era convinti che il percorso dell’anno scorso non sarebbe stato interrotto; Pirrone e Vetri, però, grazie al forte spirito associativo che li connota, si sono impegnati a seguire, nel limite del possibile, anche i ragazzi selezionati nella passata stagione sportiva.       La parola è quindi passata ai due Mentor, che hanno ribadito come l’UEFA vuole in linea di massima che un arbitro in 8 anni di attività arrivi al livello di internazionale, come accade in altri paesi. “Questo progetto – ha dichiarato Pirrone – ha portato qualcosa di positivo anche all’interno delle sezioni, perché i Talent sono diventati dei punti di riferimento per i colleghi.       E’ necessario che ad un Talent vengano viste delle potenzialità e che compia un costante percorso di crescita”. Vetri, invece ha ribadito che “il progetto prevede l’incontro con l’arbitro prima della gara proprio per ben preparare la direzione anche dando qualche consiglio su come leggere la partita. Il maggior difetto riscontrato, dovuto alla giovane età, è la capacità di leggere la gara, perché non è ravvisato spesso quando si innalza di tono”.                                                               Il saluto finale del Presidente D’Anna ed il suo in bocca al lupo per la stagione sportiva ha concluso questo primo incontro tra i Talent con i propri Mentor.

Nell’immagine: foto di gruppo per i “Talent” in piedi, seduti da sn Vetri, Grosso, D’Anna, Pirrone

 

Supplemento on-line della rivista
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)

 

 

[Pagina precedente]