Benvenuti nel Sito Ufficiale della Sezione A.I.A. di Catania

Esordio in Eccellenza per l'AA
Francesco La Ferrara

di Salvatore Contrafatto

Arriva un altro esordio in Eccellenza ed ancora una volta è un assistente a regalare a tutta la Sezione questa bella notizia: lo scorso 9 Dicembre Francesco La Ferrara è stato impegnato nella gara Orlandina- Atletico Gela coadiuvando l’arbitro Emmanuele Di Gregorio insieme all’altro assistente Diego Pernicone.
(Nella foto Pernicone a sx, Di Gregorio centrale, e La Ferrara a dx)

Francesco ha 25 anni ed è uno studente del Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna, laureato in Lettere Moderne, è entrato a far parte dell’AIA nel dicembre 2005, arrivando a dirigere nel campionato di I categoria; quest’anno ha deciso di accantonare il fischietto e prendere la bandierina trovandosi, dopo soli due mesi, ad esordire nella massima categoria regionale.

Francesco cosa ti ha portato al passaggio dal fischietto alla bandierina?

Dopo sette stagioni ho deciso di intraprendere questa nuova esperienza, anche perchè l'AIA pretende arbitri sempre più giovani e le mie possibilità in quel ruolo erano limitate.

Hai trovato delle difficoltà nel nuovo ruolo?

Riuscire ad attenzionare il penultimo difendente, la linea laterale del campo e allo stesso tempo avere un contatto visivo con l'arbitro, non è per niente facile. Secondo me la grande difficoltà da vincere per un assistente è questa.

Ti aspettavi di esordire in Eccellenza dopo così poche gare?

No per niente. E' stato un regalo di natale anticipato!

Hai provato emozioni nel leggere la designazione? E in campo?

Non credevo ai miei occhi leggendo la designazione, l'ho riguardata dieci volte! In campo invece nessuna emozione in particolare, solo concentrazione!

Quale sarà il prossimo traguardo?

Confermare la categoria

Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?

Ringrazio il commissario straordinario del CRA, Giuseppe Raciti, il Componente Totò Contino, il presidente della mia sezione Cirino Longo e il presidente onorario Ugo Vittoria. Tra i colleghi un grazie va a Nino Santoro, Fabio Giallanza, Silvio Messina, Alessio Di Paola, Emmanuele Di Gregorio, Agostino Spadaro, Diego Pernicone, Fabio Maglia, Antonio Palla, Roberto Bucolo. Ma un pensiero particolare va a due persone che non sono più tra noi: mio nonno Francesco e il Presidente Pietro Giallanza che mi ha insegnato cosa significa essere Arbitro ma soprattutto Uomo.

[Pagina precedente]