www.aiacatania.it - Benvenuti nel Sito Ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri di Catania - www.aiacatania.it

Calcio a 5: Esordio in C1 per Portoghese

 di Salvo Contrafatto

Inizia nel migliore dei modi la Stagione Sportiva per gli associati catanesi con l’esordio di Riccardo Portoghese nella serie C1 di C5 già alla prima giornata di campionato; lo scorso 9 Settembre, infatti, Riccardo ha diretto con la solita sicurezza la gara Harbur Sporting Club-Juventus Club G. Scirea terminata 2-5, insieme all’esperto collega Salvatore Ensabella.

Riccardo ha 29 anni, è arbitro dal 2008 e lavora presso l’orto botanico dell’Università di Catania; dopo aver diretto poche gare nel calcio a 11 è passato quasi subito al calcio a 5. Nella scorsa stagione ha arbitrato stabilmente in serie C2 e con l’inizio della nuova stagione è subito arrivata la grande soddisfazione della prima direzione nella massima serie regionale.

 

Dopo poche gare nel calcio a 11 hai deciso di passare al calcio a 5, cosa ti ha spinto a prendere questa decisione?

Quando ho compilato il modulo per frequentare il corso da arbitro avevo già in mente di passare quasi subito al calcio a 5, spinto dal mio grande amico e collega Salvatore Pitronaci. Data la mia non più giovane età decisi di farmi le ossa con il calcio a 11 arbitrando solo gare a livello giovanile e passare al calcio a 5 per poter aspirare ad arrivare a dirigere gare nella massima serie.

Che emozioni hai provato quando hai letto la designazione e durante la gara?

Innanzitutto di stupore soprattutto perchè proprio alla prima giornata non era facilmente pronosticabile, poi di felicità e fierezza perchè avevo raggiunto un obiettivo così grande in così poco tempo.

Eri abituato ad arbitrare da solo mentre adesso ti sei trovato a dirigere con un altro collega, quali sono state le differenze?

Beh, le differenze sono molteplici! Durante i primi minuti di gara, infatti, ho avuto qualche difficoltà per lo spostamento in quanto devi essere sempre pronto e scattante per coordinarti al meglio con il tuo collega, inoltre la collaborazione deve essere sempre simultanea e pronta. Spero di abituarmi presto a questo tipo di collaborazione per poter aspirare a fare un ulteriore salto.

Hai incontrato qualche difficoltà nella tua carriera?

Se devo essere sincero poche: qualche disaccordo con un paio di osservatori e, in una delle prime partite di serie d (campionato provinciale), quando presi una testata da un giocatore; in quella occasione ho avuto un attimo di abbattimento ma, grazie ai miei amici e colleghi della sezione, dopo poco tempo sono riuscito a mettermi tutto alle spalle e ad andare avanti con ottimi risultati.

Dopo questo inizio scoppiettante qual è il tuo prossimo obiettivo?

L'obiettivo più prossimo è dirigere più partite possibili in serie C1, quello futuro è transitare nella Can5 e arrivare a dirigere una gara di A1 che è la massima serie del calcio a 5.

Vuoi ringraziare qualcuno?

Vorrei ringraziare non solo qualcuno ma tutti i miei amici e colleghi della Sezione di Catania; prima di tutti, ed il più importante, il Presidente della nostra sezione Cirino Longo, il già citato Salvatore Pitronaci, che mi ha spinto ad intraprendere questa carriera, colui che mi designò per la prima volta in serie D, Rosario Giustolisi, e il mio “maestro” Roberto Reale.

 

 

[Pagina precedente]