La conviviale di fine anno
di Rodolfo Puglisi
Un’azienda
agrituristica immersa nell’ameno paesaggio delle Madonie, nel comune
di Castellana Sicula, ha ospitato la Consulta regionale,
trasformatasi poi in conviviale di fine anno. Ha aperto i lavori il
Presidente regionale, Rosario D’Anna, che ha parlato di molti temi.
“Il nostro scopo primario – ha esordito D’Anna – è certamente quello
tecnico. Dobbiamo formare e valorizzare gli arbitri sotto tutti i
punti di vista, che debbono considerare come punto di riferimento
anche il proprio Presidente sezionale”. Quindi, D’Anna, ha rimarcato
che il principale Organo Tecnico Sezionale rimane il Presidente,
ovviamente ad eccezione di quelle Sezioni in cui il Presidente abbia
delegato espressamente tale ruolo ad altro associato, oppure sia in
attività. “Possiamo e dobbiamo far sempre meglio – ha continuato il
CRA – perché la nostra attenzione è rivolta, come deve essere,
interamente ai ragazzi che ci devono davvero sentir vicini,
spronarli e sostenerli”. E’ stato poi ricordato che, a causa di
esigenze di organico, i nuovi immessi all’OTR, con la maturata
esperienza in Seconda Categoria ed avendo avuto la visionatura
diretta e positiva del proprio Presidente sezionale, vanno
comunicati al CRA entro il 31 dicembre, mentre il loro Raduno di
verifica per l’immissione sarà effettuato il 15 gennaio 2010,
probabilmente ad Enna. Per quanto riguarda il Raduno di metà
campionato, riservato agli arbitri operanti in Eccellenza e
Promozione, slitterà di qualche settimana, presumibilmente dal 4 al
6 Febbraio, perché c’è la concreta possibilità di avere per quella
data la prestigiosa presenza ai lavori del Presidente Nazionale,
Marcello Nicchi. Quindi, il CRA ha snocciolato i dati: quattro sono
stati gli esordi in Eccellenza, con altrettanti pronti per
l’immediato, mentre ben quindici ragazzi hanno debuttato in
Promozione. Inoltre, tutti gli arbitri che sono andati in Eccellenza
sono stati visionati personalmente dal Presidente CRA. E’ stato
affrontato anche il tema grave e scottante della violenza: “Fare la
registrazione degli episodi e monitorarli – ha dichiarato - non è
una soddisfazione. Tutti debbono capire che un arbitro colpito è una
sconfitta per tutti quelli che vogliono davvero il bene del calcio.
Gli arbitri comunque devono immediatamente segnalare al proprio
Presidente di Sezione gli incidenti, a maggior ragione quelli gravi,
di cui potrebbero essere vittime; da parte del Comitato regionale
non sarà data tregua a coloro che si macchieranno di tali vili
aggressioni”. Altro argomento trattato è la copertura delle gare di
Seconda Categoria, specie in talune zone disagiate dell’isola e per
le quali devono essere rivisti, dal girone di ritorno, i criteri sia
della congruità numerica delle Sezioni, che della prossimità
territoriale delle sedi gare alle Sezioni stesse. “Posso capire – ha
continuato D’Anna – che qualche Sezione possa avere delle difficoltà
e che qualcun’altra abbia delle maggiori disponibilità, ma dobbiamo
cercare di risolvere questi problemi organizzativi in armonia ed
efficienza”. Per quanto concerne gli Osservatori, il CRA ha
ricordato la novità degli incontri periodici, iniziati lo scorso
novembre, comunicando come tutti abbiano raggiunto il giusto numero
di impieghi alla fine del girone d’andata dei campionati. D’Anna ha
poi toccato gli ultimi due punti del suo dire, il Calcio a Cinque ed
i rapporti con gli Organi Tecnici Nazionali. Sul Calcio a Cinque c’è
anche qui qualche sofferenza di organico e sono stati invitati i
Presidenti sezionali a segnalare arbitri ed osservatori, specie
delle zone maggiormente scoperte per questo settore. Riguardo agli
Organi Tecnici Nazionali, D’Anna ha affermato che il rapporto, nel
rispetto dei ruoli e delle specifiche competenze, è abbastanza
soddisfacente, anche se lo ritiene migliorabile sul piano di una
proficua e più dettagliata comunicazione col Presidente del CRA.
“Dopo tantissimi anni, oltre 60, – ha detto in proposito – la
Sicilia non ha un arbitro alla CAN, malgrado il fatto che siamo la
5^ regione d’Italia per numero di associati. Pertanto, tutti noi,
con impegno e dedizione, dobbiamo concorrere per colmare subito
questa anomalia”. A conclusione D’Anna ha esortato i Presidenti di
Sezione a porre la propria attenzione sui giovani associati che si
lamentano: “Si ha la tendenza a punirli, ma paradossalmente
bisognerebbe premiarli, perché si lamenta solo chi nutre passione ed
amore verso l’attività arbitrale”.
Dopo sono intervenuti il Vice Presidente CRA Sergio Grosso ed il
componente Salvatore Contino, che hanno parlato degli episodi di
violenza verificatosi e della statistica relativa.
Successivamente ha preso la parola Giuseppe Giamo, Sostituto
Procuratore Arbitrale per la Sicilia, che nel portare il saluto del
Procuratore Arbitrale Nazionale Carlo Cremonini, ha voluto mettere
in guardia i Presidenti di Sezione riguardo il fenomeno Facebook,
ricordando loro come le Sezioni non possano essere su questo social
network, se non con la preventiva autorizzazione del Presidente
nazionale. “E’ opportuno controllare – ha esortato - soprattutto i
giovani arbitri, che magari all’insaputa del proprio Presidente,
creano dei gruppi arbitri sul web”.
Alla consulta erano presenti, quali graditi ospiti, anche il Vice
responsabile del S.I.N., Carlo Polci della Sezione di Arezzo, ed i
componenti Gaetano Condello di Latina ed Emilio Isoardi di Torino,
che, reduci in giornata da alcune visite ispettive in varie Sezioni,
sono stati appositamente invitati dal CRA D’Anna alla conviviale.
Polci, nel suo breve intervento di saluto, si è complimentato con la
Presidenza regionale per l’ottima conduzione del CRA. Egli,
rivolgendosi ai Presidenti di Sezione, ha voluto ricordare che lui
stesso per tanti anni lo è stato, così come il Presidente del CRA
Sicilia, e quindi conosce perfettamente i problemi e le difficoltà
quotidiane da affrontare nella conduzione delle Sezioni.
Presente anche il Presidente regionale del Comitato Regionale Siculo
della F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti, l’arbitro benemerito
Sandro Morgana, che ha voluto augurare delle serene feste a tutti i
partecipanti ed alle loro famiglie. “L’Unione è la vera forza
dell’AIA ed ognuno di noi, – ha detto Morgana –, ha un passato, un
presente ed un futuro; parafrasando Sant’Agostino posso affermare
che il futuro dell’AIA siciliana, come il suo presente, sarà
radioso”.
A conclusione il CRA D’Anna ha voluto augurare un Buon Natale a
tutti i presenti ed alle loro famiglie, sempre sacrificate per
l’attività arbitrale. Erano presenti inoltre il componente il
Settore Tecnico, Salvatore Marano, i collaboratori ed i vari
referenti del CRA, oltre ai componenti della Commissione di
Disciplina Regionale.