Incontro dei Rappresentanti dell’AIA presso i Giudici Sportivi
di Rodolfo Puglisi
Ancora una
novità realizzata in questo scorcio di fine anno dal Comitato
Regionale Arbitri, presieduto dal dinamico Rosario D’Anna,
manifestata dalla riunione tra i Rappresentanti dell’A.I.A presso i
Giudici Sportivi delle Delegazioni provinciali della F.I.G.C. svolta
a Palermo il 17 dicembre presso i locali del CRA. A dare precise
indicazioni agli intervenuti è stato il Giudice Sportivo del
Comitato Siciliano della FIGC, ing. Pietro Accurso (ex CAR), che ha
trattato diversi punti. Egli ha ricordato innanzitutto le difficoltà
che ha l’ufficio se il referto di gara non arriva in tempo, perché
il Comunicato Ufficiale deve uscire per necessità ogni martedì. “Il
vostro ruolo – ha poi affermato Accurso – è quello di collaborare
con il Giudice Sportivo fornendo delle delucidazioni se il referto
non è chiaro”. Quindi ha chiarito che l’applicazione di sanzioni
differenti anche per casi analoghi può dipendere da quello che
l’arbitro riporta nel referto, e soprattutto, da come lo ha scritto.
Accurso ha voluto assicurare che gli atti di violenza, sia fisica
che morale, vengono sanzionati pesantemente, proprio per cercare di
dare un segnale preciso di non tolleranza di tali atti. Malgrado non
esista un vero codice per le violenze perpetrate, le sanzioni sono
graduate in funzione dell’atto commesso. Riguardo la velina da
consegnare alle squadre a fine partita in cui sono riportati i
provvedimenti disciplinari comminati, egli ha ricordato agli
intervenuti di sensibilizzare gli arbitri per una maggiore
attenzione nella compilazione, perché non devono esserci
incongruenze con quanto riportato nel referto di gara; qualsiasi
inesattezza deve essere segnalata al Giudice Sportivo con una nota
allegata. Accurso ha terminato il suo intervento parlando della
trasmissione del referto di gara, che deve essere inviato al Giudice
Sportivo di competenza e non ad altri indirizzi federali.
Il Vice CRA, Sergio Grosso, Rappresentante dell’AIA presso il
Giudice Sportivo al Comitato Regionale FIGC, ha poi ulteriormente
invitato i colleghi a ricordare agli arbitri che il referto di gara
va inviato per tempo: “I nostri arbitri – ha quindi proseguito -
devono fare in modo che il Giudice Sportivo possa prendere per tempo
le sue decisioni e che il Comunicato esca regolarmente senza che
venga riportata la dizione referto non pervenuto. Quell’arbitro che
non invia nel giusto tempo il suo rapporto non ha svolto bene e con
impegno il suo compito”.
Il componente CRA, Salvatore Contino, addetto al monitoraggio degli
atti di violenza, nell’illustrare la circolare dell’AIA inerente il
prospetto incidenti, ha fornito precisi chiarimenti per la
compilazione. “I Rappresentanti dell’AIA presso il Giudice Sportivo
– ha detto - devono farsi promotori nelle proprie Sezioni riguardo
lo stilare il prospetto stesso”.
Dopo l’articolato dibattito susseguente con molte domande e precise
risposte di Accurso, è intervenuto a chiusura il Presidente CRA
D’Anna, artefice di questo proficuo incontro: “Agli arbitri – ha
esordito – va ricordato che gli atti di violenza ricevuti devono
essere immediatamente comunicati alla fine della gara al Presidente
di Sezione, o in alternativa al Vice, ad un Consigliere ed al
Rappresentante presso il Giudice Sportivo”. D’Anna ha inoltre
annunciato l’intendimento di far approntare un documento sulle
precise indicazioni fornite dal Giudice Sportivo, Pietro Accurso.
“Chiederò anche a ciascun Presidente di Sezione – ha continuato il
CRA - che durante una Riunione Tecnica sezionale venga dedicato un
apposito spazio per dibattere questo argomento”.