A Pietro nel giorno della sua improvvisa "Dipartita"
di Carmelo Grimaldi
In questo giorno per me Funesto sento nel profondo del mio animo di
scrivere a TE Pietro, amico mio fraterno, che oggi hai deciso di
lasciare questa vita Terrena, per andare a trovare il Padre di noi
....Tutti!!!!!!!! A Te con la tua imponente figura, della quale hai
sempre scherzato, dico ... Grazie di essere stato con Noi!!! A Te
Pietro che dietro il tuo fare burbero vi era un cuore ed una
sensibilita che il sottoscritto non riusciva a trovare in
altri.
Hai vissuto la vita che volevi, hai fatto ciò che preferivi,
all’interno dell’associazione sei stato il padre burbero ma nello
stesso tempo benevolo di tutti!!! Grazie di vero cuore per avermi
personalmente aiutato nei miei momenti di scoramento, sei stato
maestro della mia persona,
consigliandomi sempre al meglio. Ti ricordi Pietro quando scopristi
che il sottoscritto con un sorterfugio era riuscito a fare diventare
Arbitro il tuo unico figliuolo Fabio, ti arrabbiasti tanto quella
volta!!!!!! Poi con il passare degli anni mi confermasti che la mia
era stata una giusta ... scelta. Grande Pietro, riuscivi e provavi
commozione per ogni cosa giusta e bella, dicevi scusatemi ma dentro
di me vince sempre il mio Cuore. Lo stesso cuore che oggi ti ha
tradito in una situazione anomala e particolare. Sei andato via in
punta di piedi, come del resto era il tuo stile, eri raggiante
appena 15 giorni fa per la visita sezionale fatta dal presidente
Nicchi ti sei anche commosso, ma per chi ti conosceva bene, sapeva
che la tua commozione era uguale alla gioia provata. Ciao Pietro,
spero che da lassù riuscirai a seguire i tuoi arbitri, proteggili da
tutti e da tutto come hai sempre hai fatto!!!!!! A me che rimango in
questa vita terrena mi correrà l'ardire di tenere sempre
presente la tua memoria, la tua grande immagine e
personalità, stanne sicuro questo sarà fatto! Ciao Pietro,
riposa in pace!!! Carmelo Grimaldi
Supplemento on-line della rivista
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)