Insieme possiamo vincere
di Cristina Anastasi
Sabato 17 Maggio si è disputata,
presso il centro sportivo “La Meridiana”, la prima edizione della
manifestazione “Dai un calcio al linfoma”. L’iniziativa è stata
ideata dai pazienti in cura presso l’ARNAS Garibaldi di Catania i
quali, di concerto con il Direttore dell’Unità Operativa Complessa
di Ematologia dell’azienda ospedaliera, dott. Ugo Consoli, hanno
dato il via ad un progetto di encomiabile valore. La proposta ha
coinvolto, così, la L.I.L.T. (Lega Italiana Lotta ai Tumori),
sezione di Catania ed in particolare i responsabili della
delegazione di Belpasso, Claudia Doria e Biagio Asero che, insieme
ai volontari e ai membri
dell’AIPAMM (Associazione Italiana Pazienti con Malattie
Mieloproliferative), si sono dedicati all’organizzazione
dell’evento.
All’incontro tra Gladiatori e
Sanitari, che ha visto confrontarsi pazienti, volontari e medici di
varie aziende ospedaliere, ha assistito un folto pubblico accorso
per sostenere i giocatori in campo e per essere presente all’insegna
del sorriso e della partecipazione attiva. Tra coloro che hanno
voluto manifestare il loro apporto anche Giacomo Giurato, Gino
Astorina e i mister dell’occasione, Ciccio Pannitteri e Melo Russo.
Come sostiene il dott. Ugo Consoli “E’ importantissimo che la lotta
ai tumori non si fermi all’interno dell’ospedale. Chi è affetto da
linfomi e da altre malattie neoplastiche ematologiche e non
ematologiche deve sentire la vicinanza e l’affetto dei sanitari e
dei propri cari senza soluzione di continuità”.
I soggetti coinvolti sono in
prima linea per la cura, la prevenzione e la divulgazione in tema di
linfoma: il coinvolgimento e l’impegno di ciascuno di essi permette
ai pazienti, ed ai loro familiari, di sostenere con forza la lotta
contro la malattia. “Una partita di calcio - come spiega Biagio
Asero – oltre all’aspetto prettamente ludico, permette di dimostrare
aspetti fondamentali quali la positività, l’incoraggiamento da chi
ha vinto la lotta al linfoma e soprattutto vi è un forte richiamo
all’umanizzazione: i medici hanno la piena consapevolezza che un
rapporto amichevole con i pazienti permette a questi ultimi di
sentirsi più sereni e fiduciosi rendendo, sicuramente, più efficaci
le terapie; per questo un grande plauso va ai medici Ematologi delle
strutture sanitarie pubbliche catanesi >>.
La partita, giocata con il
giusto agonismo nonostante il clima amichevole e diretta con la
consueta professionalità dai nostri rappresentanti, si è conclusa
con il punteggio di 5-5 ma il risultato più importante è stato
certamente quello di trascorrere qualche ora all’insegna del
divertimento, ricordando a tutti che “insieme possiamo vincere” la
lotta contro il linfoma.